Cantone : la sanità legata alla criminalità organizzata e alla politica

Cantone : la sanità legata alla criminalità organizzata e alla politica

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Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone ha evidenziato come la sanità pubblica sia  legala alla politica e alla criminalità organizzata.  Cantone intervenendo al congresso delle Società scientifiche di chirurgia italiane, ha citato gli scioglimenti delle Aziende ospedaliere e delle Asl solo come un esempio di come i vertici delle strutture sanitarie siano sottoposti alla forte influenza della politica, che non di rado comporta una interazione strutturata con la  criminalità. Le centrali uniche di acquisto in sanità, proposte dalla politica stessa come soluzione, rischiano a loro volta di diventare i enormi centri di potere nelle mani sbagliate. Il quadro che si ricava da questa esposizione è sconcertante. Si è consolidata la prassi, peraltro non solo in Italia, di considerare la “volpe” il custode del pollaio. Cantone osserva questa desolante situazione dal lato della Legge, ma è necessario anche fare considerazioni in merito alla qualità del servizio salute offerto al cittadino. Appare infatti inversomile che la politica e la criminilità organizzata possono prendere decisioni che riguardino la salute pubblica.… Leggi tutto...

Anticorruzione : controlli in sanità

Controlli anticorruzione in sanità

anticorruzione

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Una task force anticorruzione in sanità inizierà a lavorare, ma non prima di settembre 2016. Lo annuncia il ministro della salute  insieme al presidente dell’autorità nazionale anticorruzione. La task force avrà il compito di effettuare i controlli presso le ASL , Aziende Sanitarie Locali, sulla corretta applicazione del piano anticorruzione recentemente approvato. Almeno la task force è composta anche da Carabinieri dei Nas. “La sanità, per l’enorme giro di affari che ha intorno e per il fatto che anche in tempi di crisi è un settore che non può essere sottovalutato, è il terreno di scorribanda da parte di delinquenti di ogni risma”. Lo ha affermato proprio il presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, intervenendo alla presentazione del Rapporto di Transparency Italia. Purtroppo  l’obiettivo di verificare che i protocolli anticorruzione siano applicati non porterà se non marginalmente a scoprire  e reprimere i reati corruttivi dilaganti. La task force, non ha proprio trai suoi compiti la repressione della delinquenza in sanità. Al contrario la task force avrà obiettivi di prevenirla. In merito le parole del ministro: “Dobbiamo  cambiare l’approccio culturale perché a volte non c’è neppure consapevolezza che non si stiano rispettando le regole o che ci siano comportamenti lesivi”.

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